Biografia

Giacomo Gatti è regista, docente e giornalista di Milano. Si è distinto per un’opera cinematografica d’autore che intreccia arte, architettura, lavoro e memoria, con una particolare sensibilità per il linguaggio del docufilm.

Ha diretto cinque lungometraggi distribuiti al cinema e trasmessi sui canali Sky, tra cui "Michelangelo. Il cuore e la pietra" (2012), con Rutger Hauer e Giancarlo Giannini, che ha inaugurato Sky Arte; "Palladio" (2019), con Peter Eisenman e Kenneth Frampton; e "Il gran viziato" (2024), con Toni Servillo, dedicato all’editore Livio Garzanti. Sensibile ai temi del lavoro, ha esplorato il rapporto tra uomo, impresa e creatività nei docufilm "Il fattore umano – lo spirito del lavoro" (2018), presentato alla Festa del Cinema di Roma, e "L’energia della creazione" (2025), selezionato al Premio Film Impresa di Roma.

Nel corso della sua attività ha firmato la regia di cortometraggi, promo, spot pubblicitari, branded content, video corporate e installazioni, collaborando con istituzioni culturali, fondazioni e aziende italiane di primo piano.

Dal 2006 al 2018 è stato stretto collaboratore di Ermanno Olmi (Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale Cinema di Venezia 2008), contribuendo alla regia di tutte le sue opere documentarie dell’ultimo decennio.

È attivamente impegnato nella formazione, ha condotto rassegne, workshop e corsi di regia, montaggio e storia del cinema per università, scuole e istituzioni. Dal 2013 è docente presso la Facoltà di Design degli Interni del Politecnico di Milano, dove accompagna le nuove generazioni nell’esplorazione dei codici espressivi della messa in scena cinematografica e della rappresentazione dello spazio.

Ama l’opera, la cucina, le campane, le cascine lombarde e la nebbia.  È sposato con Carolina e padre di Edoardo.